Bilancio Sociale 2019

Attraverso lo strumento del Bilancio Sociale AVIS vuole illustrare, nel modo più obiettivo e trasparente possibile, il suo impegno in diversi ambiti come quello istituzionale, scientifico, della scuola, della comunicazione e molto altro ancora. Si tratta di un lavoro complesso, frutto del confronto e della condivisione interna, che nasce dalla volontà di far comprendere meglio la nostra mission, le finalità, le sfide e le ricadute che le nostre azioni hanno sulla società.

 

Le attività di raccolta, promozione e fidelizzazione

L’autosufficienza nazionale è garantita da un’analisi approfondita, qualitativa e quantitativa del fabbisogno.

In questo contesto è fondamentale prima di tutto promuovere questo gesto, ma anche saper programmare le proprie attività attraverso tre tipologie di servizio che sono sempre più diffuse sul territorio nazionale: la prenotazione della donazione, la chiamata-convocazione del donatore e l’accoglienza del donatore presso i Centri Trasfusionali del Sistema Trasfusionale Pubblico e le Unità di raccolta associative, che integrano il sistema pubblico. La legge 219/05 garantisce, infatti, alle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue la possibilità di raccogliere il sangue e gli emocomponenti previa l’autorizzazione all’esercizio da parte delle autorità sanitarie di riferimento.

Gestione della chiamata-convocazione del donatore

Grafico-gestione della chiamata.png

Metodo di accesso alla donazioneGrafico-metodo di accesso alla donazione.png

 

Percentuale di sedi in cui si effettua il contatto post-donazioneGrafico-percentuale di sedi in cui si effettua il contatto post-donazione.png

 

Motivo del contatto post-donazioneGrafico-Motivo del contatto post-donazione.png

Caratteristiche demografiche dei donatori

Grafico-distribuzione donatori per genere e fasce d’età.png

Che cosa dicono i donatori

Qual è il grado di soddisfazione derivante dalla donazione di sangue? In che modo questo gesto di generosità ha modificato, in meglio, gli stili di vita di chi lo compie?

Per dare una risposta a queste e altre domande, AVIS Nazionale ha svolto una indagine attraverso un questionario somministrato online che ha coinvolto 8.315 donatori.

 


Soddisfazione dell'esperienza di donazioneGrafico-soddisfazione dell’esperienza di donazione.png

 

Soddisfazione per tipologia di servizio offertoGrafico-soddisfazione per tipologia di servizio offerto.png

 

Valore sociale generato dalla donazione di sangueInfografica-valore sociale generato dalla donazione di sangue.png

AVIS in rete

Nell’Assemblea nazionale del 12 gennaio 2019 AVIS ha deciso di trasformarsi in Rete Associativa Nazionale di Enti di Terzo Settore, così come previsto dall’art.41 del Codice del Terzo Settore.

In effetti AVIS Nazionale è già una rete di Associazioni (persone giuridiche) e di soci persone fisiche, che agiscono secondo statuti e regolamenti associativi uniformi ma che mantengono un’autonomia patrimoniale, sostanziale, processuale e rispondono con il proprio patrimonio delle obbligazioni contratte. La loro adesione si fonda sul vincolo fornito dal patto associativo di rispetto dei valori e delle finalità di AVIS che vengono espresse tramite la governance di AVIS Nazionale.

In quest’ottica, AVIS Nazionale fornisce supporto per la gestione amministrativa delle sedi locali, per le attività di comunicazione, per la formazione dei dirigenti e dei donatori, per l’attivazione di caselle di posta elettronica, per consulenze su diverse tematiche (per esempio privacy, contabilità) e molto altro ancora.

Formazione

La formazione dei dirigenti, dei volontari associativi e dei dipendenti è un fattore indispensabile per garantire l’efficienza e la qualità delle attività svolte.

AVIS investe molte risorse per realizzare percorsi formativi per la crescita del nostro volontariato, con l’intento di renderlo sempre più esperto, preparato e conscio dei propri mezzi. Questi percorsi formativi sono molto apprezzati dai soci anche come momento di crescita personale.

Le principali attività formative su cui si concentra l’impegno delle sedi Avis riguardano la comunicazione e l’informazione sanitaria.  

NOTA METODOLOGICA

I dati riportati nel Bilancio sociale sono frutto di un lavoro di raccolta svolto in modo continuativo dalla sede nazionale durante tutto l’anno. A tali strumenti “ordinari” di raccolta dati si sono aggiunti la somministrazione di un questionario di soddisfazione rivolto ai donatori e la rilevazione di dati su aspetti organizzativi e sulle attività svolte dalla rete associativa nell’anno 2019, alla quale ha partecipato circa un terzo delle sedi AVIS.

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