A Buenos Aires l'Assemblea della FIODS
Si è svolta il 24 aprile scorso a Buenos Aires l’Assemblea della FIODS, Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue.La tornata elettorale ha portato rilevanti novità all’interno del Consiglio Esecutivo Fiods, con l’elezione del Vice presidente Pascual Segovia Armero (dalla Spagna) e del nuovo Segretario generale Horia Bugner (Romania), mentre sono stati riconfermati il tesoriere Stelios Nickopoulos (Grecia), il revisore dei conti Silvio Trione (Italia) e, soprattutto, il Presidente Gianfranco Massaro (Italia), per un nuovo mandato.
«Sono certo che i nuovi componenti del nostro Consiglio direttivo sapranno portare nuova linfa vitale e una nuova spinta motivazionale all'interno della nostra organizzazione, per perseguire l'obiettivo principale di diffondere nel mondo il valore della donazione di sangue volontaria, non remunerata, periodica, anonima e associata. A tale proposito ci stiamo facendo apprezzare a livello internazionale con iniziative molto pregevoli, tra cui spiccano i seminari di carattere medico e scientifico organizzati in diverse parti del mondo».
Tra questi, l'incontro tenutosi proprio a Buenos Aires il 23 aprile scorso sul tema "Stabilire proposte per rafforzare la donazione volontaria e la cooperazione tra i settori – la donazione di sangue come politica statale”, organizzato dalla FIODS in collaborazione con il Ministero della Salute argentino.
L’evento ha visto confrontarsi sul tema i responsabili dei programmi nazionali sangue di 19 Paesi dell’America Latina, i delegati dei Paesi membri della FIODS, nonché diverse personalità di rilievo del settore a livello internazionale e regionale come Maria Dolores Perez Rosales, responsabile regionale del settore sangue per l'Organizzazione Panamericana della Salute (Ops).
Tra i relatori anche il direttore del Centro Nazionale Sangue italiano, Giuliano Grazzini, e il direttore degli affari esteri del Dipartimento francese del sangue, Alain Beauplet, che hanno presentato le esperienze dei due Paesi europei e l'etica della donazione di sangue. AVIS ha portato il suo contributo grazie alla relazione del Presidente Nazionale Vincenzo Saturni.
«Questo seminario ci ha permesso di illustrare quali sono le peculiarità del "sistema sangue" italiano, sia da un punto di vista istituzionale con la presenza del Dott. Grazzini, sia da quello più associativo con il mio intervento. La possibilità di confrontarci con esperienze di altre parti del mondo, in particolare con quella argentina, ci ha consentito di allargare il nostro scenario e allo stesso modo di presentare un modello che noi riteniamo vincente per garantire la salute del donatore e del ricevente, in un'ottica di una disponibilità completa del sangue e dei suoi derivati»